F1, le condizioni di Grosjean dopo l’incidente: “Sto bene e volevo ringraziarvi. Sono vivo grazie all’Halo”.
Grosjean se l’è cavata con un grande spavento e fortunatamente poco altro dopo il drammatico incidente che ha scosso il mondo della Formula 1. La macchina del pilota francese della Haas è riuscito a mettersi in salvo mentre la sua monoposto andava in fiamme e ha rimediato qualche ustione alle mani e alle caviglie
Le condizioni di Grosjean dopo l’incidente: il bollettino medico
“Grosjean ha trascorso la notte in ospedale, il recupero prosegue. I trattamenti alle ustioni subite alle mani stanno andando bene. Ha ricevuto la visita di Gunther Steiner, team principal della Haas. Potrebbe essere dimesso dall’ospedale domani 1° dicembre”, recita il bollettino condiviso sui profili social della Scuderia.
Il messaggio di Grosjean dall’ospedale
“Ciao a tutti, volevo dirvi che sto bene, volevo ringraziarvi per tutti i vostri messaggi di sostegno. Qualche anno fa ho detto di essere contrario all’Halo, ma senza di lui oggi non sarei qui a parlare con voi. Grazie alla FIA, agli steward e ai medici che mi hanno assistito sul circuito e qui in ospedale. Spero di vedervi presto”, ha dichiarato il pilota dal letto di ospedale in un video condiviso sul proprio profilo Instagram.
Le dimissioni
Le dimissioni di Grosjean sono previste per la giornata di mercoledì 2 dicembre. I medici avrebbero quindi deciso di tenere il pilota in osservazione per una notte in più rispetto a quanto ipotizzato in un primo momento. Questo per motivi di prudenza. Grosjean è in buone condizioni e il suo quadro clinico non mostra anomalie.
Come da previsioni, Grosjean ha lasciato l’ospedale nella mattinata del 2 dicembre, dopo che l’ultima notte trascorsa sotto osservazione medica è trascorsa senza problemi o anomalie.
Ricciardo, “Nessuno ha pensato alla famiglia che guardava le immagini in tv”
Critico il pilota della Renault Daniel Ricciardo, che ha accusato i media di non aver avuto rispetto per il pilota e per la sua famiglia.
“Quello che contava era solo sapere che era uscito vivo dalla macchina e dalle fiamme. Troppi replay, per me una mancanza di rispetto. Nessuno ha pensato alla famiglia che guardava le immagini in tv”.